Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio
Edificata intorno al 1850 grazie al volere dell'avvocato campagnese Giuseppe Cantalupo, appartenente ad una nobile e antica famiglia la quale aveva delle ingenti proprietà nella frazione di Serradarce.Egli volle erigere una chiesa per poi lasciare ai posteri un Sacro Tempio, consegnato nelle mani sagge dell'allora vescovo della nostra diocesi mons. De Luca. Magnanima opera voluta anche per venire incontro alle esigenze degli abitanti del posto, costretti ogni volta a spostarsi all'antico centro abitato per partecipare alla messa, senza dimenticare che la parrocchia di Serradarce dal 1818 dipendeva da quella dell'Annunziata.
Nel 1852 riuscì ad esaudire il suo desiderio costruendo quella che per molti anni dopo sarà il punto di riferimento spirituale delle comunità delle zone alte del territorio campagnese. Nel 1870 continuarono i lavori di ingrandimento costruendo la canonica, ma la bontà d'animo dell'avvocato campagnese non si arrestò, anzi, egli fece costruire in essa anche una scuola di italiano e latino e una di musica e pianoforte, investendo frate Mariano come preposto di Serradarce e mettendolo in condizione di esercitare attività ecclesiali e sociali. Il frate dotato anch'esso di spirito fattivo, volle e ottenne da mons. Nappi la costituzione della Confraternita dell'Immacolata Concezione. Il 2 luglio del 1885 l'alto prelato ratificò la bolla d'erezione. La stessa, nel 1889, si attivò fin da subito insieme ai cittadini del posto per dotare la chiesa della campana di cui necessitava e, sempre per loro volere nel 1901, venne costruita la strada carrabile che portava alla chiesa. Nel 1902, invece, venne istituita per la prima volta la famosa fiera di Serradarce.
Accadimento di assoluto rilievo, invece, si verificò nel luglio del 1924 per volere di Mons. Carmine Cesarano e dei discenti della famiglia Cantalupo: nacque la parrocchia dedicata a Santa del Buon Consiglio. La chiesa fu soggetta sempre a lavori di manutenzione e finitura, culminati nel 1933, quando l'artista Alfonso Metallo 1 eseguì le decorazioni nell'interno della chiesa.
La svolta si ebbe nel 1954 quando il parroco dell'epoca comprò un terreno antistante per costruire una nuova chiesa, più mutevole alle nuove necessità di spazi e il 16 ottobre del 1959, mons. Giuseppe Maria Palatucci, inaugurò i lavori posando simbolicamente la prima pietra. Lavori proseguirono per gli anni a venire fino a quando nel 1963 fu inaugurata, nonostante molti spazi risultavano ancora grezzi. Nel 1968 si ultimò definitivamente con la consacrazione dell'altare.
Testo a cura di Cristian Viglione.
Revisioni: Francesco Pezzuti.
BIBLIOGRAFIA:
1. Valentino Izzo - Raccontare Campagna...Le fabbriche religiose. - VOL. M - pag. 139 - anno 2004
