Palazzo Gibboni
Il palazzo, ubicato su corso Umberto I, edificato nel XVII secolo, nasce sostanzialmente come ulteriore estensione del territorio dell’antico borgo di Campagna, vide l’ultimazione dei lavori di strutturazione e di abbellimento nel 1785, così come reca la data sull’imponente portone d’ingresso, in puro stile barocco.Nella volta d’ingresso, il frontone, diviso in due parti, è formato dai simboli del Seggio Civico, dove un tempo svettava anche lo stemma familiare della nobile famiglia dei Gibboni.
Tramite le testimonianze dei discendenti delle famiglie presenti ancora oggi nel palazzo, possiamo asserire la presenza che fu di giardini e fontane, poste sotto il costone roccioso che delimita il perimetro della struttura.
Ristrutturato e modernizzato a seguito del terremoto che scosse l’Irpinia il 23 novembre del 1980, oggi si presenta sguarnito in gran parte delle antiche bellezze architettoniche.

Palazzo Campanino
Il palazzo che una volta apparteneva alla nobile casata cilentana de i Campanino, presenti a Campagna già dal XIV secolo, viene edificato a metà del XVIII secolo, inizialmente progettato con un'architettura lineare e sontuosa, oggi, a seguito di lavori di ristrutturazione, si presenta sobria e minimale, dove i resti dell’antica bellezza si possono dedurre dal bel portone d’ingresso che ancora oggi lo adorna.L’ingresso in stile tardo barocco, ci riconduce a quello che poteva essere la primordiale bellezza del Palazzo. La struttura, all’epoca seconda sul territorio della nobile famiglia, nasce come consolidamento dell’importante status che i Campanino avevano assunto a seguito di incarichi importanti e dell’enorme ricchezza accumulata nel corso degli anni.

Palazzo Cubicciotti
Il palazzo, dotato di una bellissima facciata e nel complesso di un’architettura pregiata, è posto su corso Umberto I, naturale proseguo di palazzo Gibboni, è di probabile costruzione datata fine XVI secolo. Composto da un balcone elegante in puro stile rinascimentale, è provvisto anche di un imponente portale d’ingresso e di un atrio molto caratteristico con una fontana che costeggia le scalinate che portano ai piani superiori. La struttura che un tempo era di proprietà della nobile famiglia dei Cubicciotti, longeva nella storia di Campagna, ha spesso ospitato avvenimenti di assoluto rilievo e si presta ancora oggi ad ospitare eventi vista la sua propensione artistica abbellita da preziosi tratti architettonici.
Palazzo Cervone
Il palazzo che prende il nome dalla nobile casata de i Cervone, famiglia potente e longeva della nostra storia, è posto nel cuore del centro storico di Campagna, sulla salita che divide l.go Cantalupo e l.go della Memoria, provvisto ancora oggi da un bellissimo portale d’ingresso, nella volta superiore vi era affrescato lo stemma di famiglia, ancora oggi in parte visibile, il quale funge da ingresso all’altrettanto pregevole chiostro, quest’ultimo arricchito da basoli in pietra pregiata e da una bellissima fontana al suo interno, dove un tempo serviva da peschiera per le famiglie che vi abitavano.
Palazzo Pastore-Alinante
Il palazzo è ubicato in via Giudeca, nei pressi della basilica pontificia di Santa Maria della Pace, considerato uno dei più belli di tutta la Città, si contraddistingue per il bellissimo portale che è parte di una facciata in puro stile barocco.Di notevole struttura quindi, eccelle anche nella parte interna, dove il chiostro presente è preceduto da una volta di notevole fattura con una piccola fontana che accompagna la seconda presente ai piani superiori, composta da mosaici e pietra che compone così la bellezza artistica di questo palazzo.
Appartenuto alle famiglie Pastore ed Alinante presenti e partecipi durante la rivoluzione del 1799, probabile anno in cui si può stabilire il loro arrivo a Campagna.

Palazzo De Riso
Di probabile edificazione tardo-medievale, il palazzo sorge nel primordiale quartiere di Zappino, si contraddistingue per il suo stile rinascimentale così come lo si può evincere dalle rose in pietre che adornano i finestroni della facciata d’ingresso. Dotato di un bel portale con arco a tutto sesto dove vi è presente ancora oggi lo stemma nobiliare, la struttura è appartenuta alla nobile casata dei De Riso, nobili e titolati nel Regno di Napoli .
Palazzo Ducale
Nell’antica e imponente piazza dedicata a Giulio Cesare Capaccio, adiacente alla chiesa del SS. Salvatore e Sant’Antonino, sorge il palazzo degli ultimi feudatari di Campagna, la famiglia Pironti.Costruito ex novo dalla famiglia napoletana, i Pironti vollero, a proprie spese, modificare anche la struttura originaria della chiesa adiacente, abbattendo il campanile e modificando l’ingresso della stessa per dare maggiore lustro alla propria dimora.
Dotato un importante portale, con una volta a tutto sesto, anticipa lo spazio dove un tempo sorgeva lo stemma gentilizio, vi è presente anche un atrio importante in stile barocco, arricchito da una piccola fontana con mascherone al suo interno. La bellezza architettonica che si può ammirare la si può continuare a scorgere alzando lo sguardo verso l’alto, dove archi ribassati compongono la sontuosa scalinata che porta ai piani superiori.

Palazzo Bernalla
Il palazzo ubicato agli inizi di via San Bartolomeo a differenza della facciata, con esclusione del suo bel portale d’ingresso, si distingue per il suo interno, dove ancora oggi si possono ammirare i resti preziosi e pregiati della sua originaria importanza.Accedendo all’androne, si possono ammirare sul pavimento ancora i mattoni di terracotta che compongono l’ingresso, arricchito da una fontana sulla parete frontale, offre una serie di archi che compongono le scale che danno il giusto lustro alla complessiva opera strutturale. Il palazzo rimane ancora oggi uno dei più antichi e longevi dell’antico centro abitato, risalente probabilmente all’età angioina.

Palazzo Maffey
Ubicato a metà tra il medievale quartiere della Trinità (oggi Santo Spirito) e Casal Nuovo sorge il palazzo che un tempo apparteneva alla nobile famiglia dei Maffey, giunti a Campagna a seguito del capitano Lelio, grande di Spagna a seguito dei Caracciolo dei Torrecuso, quest’ultimi servitori della causa spagnola, uscita vittoriosa dalla guerra contro i francesi del XVII secolo.Il portone d’ingresso è il via all’imponente struttura a due piani, la quale è dotata di una volta di ingresso a cassettoni che conduce ai piani superiori, anch’essi provvisti di raffinate opere al suo interno.

Palazzo Cozzi
Il palazzo, edificato nei primi anni del XIII secolo, nasce come primordiale ospedale cittadino, sostituendo una antica cappella dedicata a Santa Sofia.Edificato e ristrutturato nel XVIII secolo è composto da un imponente portale di ingresso che da sbocco ad un atrio composto da basoli di pietra, i quali sono componenti a loro volta di una raffinata struttura che porta ad un edificio a tre piani, dove l’androne delle scale è composto da archi e i pilastri in pietra.

Palazzo dei Governatori di Monaco
Ubicato alle spalle di piazza Melchiorre Guerriero, sorge il palazzo dei feudatari più longevi della storia di Campagna, i Grimaldi di Monaco.Composto da un imponente portone che da accesso all’elegante atrio al suo interno, nella volta d’ingresso ancora oggi si possono scorgere i resti dello stemma gentilizio della real casa monegasca.
Sulla sinistra vi è la rampa di scale in pietra che porta al piano superiore, adornata da archi che costeggiano il pavimento anch’esso in pietra, molto eleganti sono le rifiniture che compongono la restante parte del palazzo.

Palazzo Rivelli
Risalente al XVI secolo, il palazzo che porta il nome dello storico e canonico concittadino Antonino Vincezo Rivelli, è uno dei palazzi più importanti e caratteristici della Città.La struttura è composta da un portale in pietra adornato da fiori e pietre lavorate, nell’ampio androne al suo interno vi è presente ancora oggi un pozzo dove un tempo forniva acqua ai componenti del palazzo, rifiniture pregiate e autorevoli opere architettoniche sono la cornice che racchiudono questa importante opera strutturale posta nel quartiere di Casal Nuovo.
