Mons. Giovanni Angelo Anzani.
Giovanni Angelo Anzani nacque nel 1698 ad Ariano Irpino da una nobile famiglia. Dedito fin da subito alla cultura, studiò con grande entusiasmo dapprima a Napoli poi a Roma, specializzandosi in “Iure Utroque”. Divenuto sacerdote nel 1723, fu incaricato prima nella sua Ariano poi in altre città.
Il 19 novembre 1735 fu nominato vescovo di Campagna da papa Clemente XII e, nel gennaio dell'anno seguente, prese possesso della diocesi subentrando al vescovo Fontana.
Mons. Anzani profuse molte energie per le chiese e gli stabili ecclesiali: potenziò e rinvigorì le attività del seminario campagnese adattando i locali più consoni alla preparazione dei chierici alle ordinazioni sacerdotali e instaurò attività canore di stile gregoriano, sua grande passione. Istituì la biblioteca dotandola di libri preziosi, tanto da divenire seconda solo a quella dell'abbazia di Cava de' Tirreni.
Molto fece anche per la Cattedrale: nel 1752 per volere suo si diedero inizio ai lavori dell'altare del Sacramento; nel 1759 fu sistemato il nuovo organo; l'8 dicembre del 1760 venne installato sul campanile la grande campana1; nel 1762 fece posizionare il nuovo pulpito, un altare maggiore e un grande crocifisso a grandezza naturale, esatta copia del mosaico esistente nella basilica di San Pietro in Roma.2 Altro merito che dobbiamo ad Anzani è la chiesa del Santo Spirito. Essa sostituì in modo ex novo, la chiesa medievale della Trinità (che provò a recuperarla con sistemi di drenaggio, visto il pericolo di crollo). Durante i lavori, il vescovo suggerì soluzioni architettoniche mentre il già noto a Campagna Giuseppe Astarita, artista napoletano, si occupò degli interni.
Anzani morì a Napoli il 12 febbraio 1770.
Testo a cura di Cristian Viglione.
Revisioni: Francesco Pezzuti.
BIBLIOGRAFIA:
1. Valentino Izzo - Raccontare Campagna...Le persone illustri. Vol. P - Anno 2005
2. Valentino Izzo - Raccontare Campagna...Le persone illustri. Vol. P - Anno 2005